In questa guida spieghiamo come si gioca a Dubito e vediamo quali sono le regole da seguire.
Dubito è un gioco di carte basato sulle tecniche del bluff. Le regole di Dubito sono estremamente semplici. Infatti, nonostante sia un passatempo molto usato dagli adulti, lo possono giocare anche i ragazzini. Vediamo i dettagli.
Occorrente
Per giocare a Dubito servono almeno tre persone, ma il numero dei contendenti può salire fino ad otto. I giocatori devono disporsi a cerchio intorno ad un tavolo e scegliere un mazziere. Toccherà al mazziere mescolare il mazzo e distribuire le carte ai giocatori. A Dubito non è consentito il gioco di squadra.
Generalmente per giocare a Dubito si usa il mazzo italiano da 40 carte, oppure quello per giocare a Scala 40 e cioè il mazzo francese composto da 52 carte. Però, se il numero dei giocatori supera i quattro, allora si usano due mazzi. Le carte devono essere distribuite a due a due, fino a quando il mazziere non se ne trova in mano una quantità che sia inferiore alla metà dei giocatori presenti. A questo punto procederà con un ultimo giro di una carta per ciascuno e scarterà le rimanenti, lasciandole sul tavolo. La distribuzione viene fatta in senso antiorario, partendo dal giocatore a destra del mazziere.
Regole Dubito
Il gioco si svolge in senso orario ed inizia dal contendente che sta alla sinistra del mazziere. Questi deve scalare una delle carte che ha in mano, appoggiarla coperta sul tavolo e dichiararne il valore. Gli altri giocatori possono accettare che il valore della carta sia quello dichiarato. Tanto basta perché la carta scaricata venga aggiunta al mazzo, senza che possa essere mai più consultata. Il giocatore che segue dovrà fare lo stesso, solo che potrà giocare più di una carta, da una a quattro, sempre che il loro valore sia maggiore di quello della carta precedente e siano tutte dello stesso numero.
Quando si arriva al Re, che è la carta più alta, chi prosegue ricomincia da una carta più bassa. Quindi si continua allo stesso modo, almeno fino a quando uno dei giocatori non avrà più carte in mano. Volendo fare un esempio veloce, mettiamo che il primo giocatore apra dichiarando un tre, su cui nessuno ha intenzione di dubitare. La carta finisce tra le non consultabili e chi prosegue il gioco potrà giocare da una a quattro carte, sempre non abbiano un valore inferiore al 4 e siano uguali. Quindi se un contendente gioca tre 5, chi segue dovrà calare almeno dei 6, e così via fino al Re.
Un’altra maniera di giocare a Dubito è quella di iniziare dal giocatore che possiede l’Asso di Cuori, o di Denari se si gioca col mazzo italiano. In questo caso il gioco inizia da chi possiede questa carta e la mette sul tavolo dichiarandola. Da qui si prosegue in senso antiorario. Quindi il giocatore alla sua destra dovrà dichiarare la carta successiva, ovvero il 2, e chi viene dopo dichiarare il 3, e così via fino al Re.
Raggiunto il Re si ricomincia da un asso qualsiasi, ripetendo il gioco alla stessa maniera. Questo fino a quando qualcuno non rimane senza carte e vince.
Ovviamente, visto che la carta dichiarata da ogni giocatore viene appoggiata coperta, gli altri possono accettare che la dichiarazione sia reale oppure dubitarne.
Se si accetta la dichiarazione la carta viene aggiunta al mazzo. Se invece qualcuno dubita che il valore sia davvero quello dichiarato, allora la carta viene scoperta. Vediamo che cosa succede in questo caso.
Quando un giocatore dubita del valore di una carta che il rivale ha dichiarato calandola, allora questi è obbligato a mostrarla. In questo caso va in gioco l’intero mazzo delle carte scartate fino a quel momento. Infatti, se il valore della carta corrisponde a quanto dichiarato dal contendente, il giocatore che ne ha dubitato dovrà farsi carico del mazzo delle scartine e inserirlo tra le sue carte da giocare.
Se invece la dichiarazione del giocatore che ha scartato la sua carta risulta diversa dal valore reale, allora toccherà a lui prendere il mazzo e trovarsi, di conseguenza, a proseguire il gioco con un numero maggiore di carte di quelle che aveva in mano. Toccherà comunque a quello dei due che ha preso il mazzo ricominciare il gioco, partendo da una carta qualunque.
Una variante di questo gioco prevede che si possano giocare carte in sequenza invece che di uguale valore, sempre che siano dello stesso seme. In questo caso, infatti, invece di giocare quattro 6 dopo un paio di 5, si può calare una scala di quadri, come 6, 7, 8 e 9, e chi prosegue rispettare il seme e partire dal 10 di quadri.
Come si Vince a Dubito
Lo scopo del gioco è quello di rimanere senza carte in mano, riuscendo a scartarle tutte prima degli altri giocatori.