In questa guida spieghiamo come si gioca a Stoppa e vediamo quali sono le regole da seguire.
Occorrente
Per giocare a Stoppa serve un mazzo di 40 carte italiane e dai 3 ai 6 giocatori. Il numero ideale dei contendenti è 4. Però si può giocare anche in tre, eliminando uno dei quattro Re dal mazzo. Se invece si è in 6 allora saltano tutti i Re.
Regole Stoppa
Per giocare a Stoppa, per prima cosa, bisogna riempire il piatto. Ogni giocatore quindi, prima che il turno inizi, dovrà caricare il piatto con una somma che servirà a rappresentare due valori, il punto e la beccata. Il punto in pratica è la somma più alta che i giocatori sceglieranno di lanciare. La beccata invece è il valore minimo da poter puntare. Per esempio, se il punto stabilito è 9 euro e la beccata 1 euro, bisognerà mettere giù 10 euro ciascuno.
Una volta riempito il piatto, il mazziere distribuisce le carte. Quello del mazziere è un ruolo che viene tirato a sorte e poi, a turno, viene coperto da tutti. Egli deve dare tre carte, ad una ad una, a ciascun giocatore, compreso se stesso. Appena avute le carte ogni giocatore guarda quelle che ha in mano e ne calcola il valore complessivo.
A turno ogni giocatore tenterà di aprire il gioco. Per farlo dovrà versare una somma dal valore compreso tra il punto e la beccata. Sempre facendo riferimento all’esempio di prima, con 9 euro di punto e 1 di beccata, il giocatore che volesse farlo potrebbe tentare l’apertura con 3 euro. A questo punto può verificarsi il caso che tutti i giocatori passino la mano senza tentare l’apertura.
Quando si verifica un giro a vuoto il mazziere ritira una beccata da ciascun giocatore e passa al giro successivo.
Se invece qualcuno dei partecipanti chiama l’apertura, ad esempio con 3 euro, chiunque dei contendenti può rendersi disponibile a vedere il gioco. Potrà farlo dichiarando vedo e versare i 3 euro chiamati come posta. Questo gli permetterà di partecipare al gioco. Ovviamente possono vedere anche gli altri e versare la cifra richiesta.
Quando si partecipa ad una mano di Stoppa si può entrare dichiarando vedo e versando la puntata base. Ma questa può anche essere rilanciata aumentandola e costringendo gli altri a adeguarsi oppure ad uscire dal gioco. Quelli che si adeguano al rilancio devono coprire la differenza. Invece, se si ritirano, dovranno rinunziare alla cifra già impegnata. Alla fine della mano i giocatori ancora in corsa mostrano le loro carte. Chi ha il punteggio più alto vince e ritira la cifra presente nel piatto. E così via fino alla fine delle mani della prima fase.
La strategia a Stoppa, come in tutti i giochi nei quali si scommette a carte coperte, è quella di capire se gli avversari, soprattutto quando alzano la posta, hanno davvero delle carte valide in mano o stanno bluffando. E bisogna essere anche molto bravi, quando si prende l’iniziativa, a convincere gli altri ad entrare in gioco. Una volta riusciti nell’intento, occorre fare capire che si hanno carte alte e che è meglio mollare il piatto. Ovviamente il rischio fa parte del gioco e a bluffare ci tentano un po’ tutti.
Nella seconda fase a Stoppa ogni concorrente prende, tra le carte che ha in mano, le tre dello stesso seme che hanno il valore più alto. La somma delle tre carte però non deve superare i 55 punti. Su queste carte si ricomincia a puntare con lo stesso sistema della prima fase. Anche su queste puntate, quindi, ci sarà chi lascia, chi rilancia e chi alla fine raccoglie il piatto.
Nella fase finale il giocatore di turno cala una carta e poi su questa costruisce, con le carte che ha in mano, senza tenere conto del seme e del punteggio, una scala progressiva che può crescere fino a Re. Appena si ferma, perché gli finiscono le carte, toccherà ai giocatori successivi continuarla fino a chiuderla con un Re. Dopo, chi chiude potrà aprirne un’altra e proseguirla fin dove può. I giri continuano allo stesso modo fino a quando uno dei concorrenti non avrà più carte in mano e completerà la stoppata. A questo punto gli altri giocatori dovranno pagare il vincitore, dandogli la cifra stabilita nelle due fasi precedenti, per ogni coppia di carte che hanno in mano. Da questo momento sarà il giocatore successivo a fare il mazziere e si ricomincia da capo. Quando tutti avranno fatto il mazziere il gioco finisce.
Il punteggio va da 10 a 55 punti. Il 7 vale 21 punti. Il 6 conta 18 punti. L’asso pesa per 16 mentre il 5 vale 15. Il 4 è 14 punti, il 3 vale 13, il 2 vale 12. Tutte le figure invece valgono 10 punti.