In questa guida spieghiamo come si gioca a Solo e vediamo quali sono le regole da seguire.
Solo è un gioco di carte semplice, ottimo per stare in compagnia. Infatti ci si può giocare in molte persone, senza limiti di età. Basta avere un mazzo di Solo e ci si può sedere anche in dieci. Le regole di questo gioco sono simili, almeno in parte, a quelle di Uno ed è possibile trovare delle corrispondenze anche nel mazzo. Vediamo i dettagli.
Occorrente
Il mazzo di carte per giocare a Solo è formato da 112 lame. La parte più consistente del mazzo è formata da carte colorate, ognuna con uno dei quattro colori, giallo, blu, verde e rosso. Poi ci sono delle carte contraddistinte da cifre, da uno a nove. Altre carte invece contengono figure, ognuna delle quali ha un significato particolare e stabilisce le mosse del giocatore successivo.
A Solo c’è la carta con le due frecce, che stabilisce che il percorso del gioco deve essere invertito. Se questo sta procedendo in senso orario lo si cambia in antiorario e viceversa. Poi c’è la carta sbarrata, che serve a fare saltare di un giro il giocatore che viene dopo. In un’altra carta ci sono disegnate due dita di una mano. Questa carta stabilisce che l’avversario debba pescare due carte. Un’altra carta, invece, mostra due mazzi di carte, che sono collegati tra loro con il disegno di una doppia freccia. Se esce bisogna cambiare le proprie carte con quelle di un altro giocatore. Poi ci sono anche le carte regalo e le carte protezione.
Alcune carte del mazzo, dodici per l’esattezza, presentano un fondo nero. Le figure contenute in queste carte sono simili a quelle delle carte colorate, ma più ricche d’azione. Infatti ci sono quelle con quattro mazzi, sempre collegati da frecce, che servono a fare scambiare i mazzi tra un numero maggiore di giocatori. Poi ce ne sono alcune con il disegno di quattro dita, invece che due. Queste servono a obbligare l’avversario a pescare quattro carte e a cambiare il colore del gioco. Infine c’è un quadrato sezionato i quattro parti, ognuna delle quali è riempita con uno dei colori base e serve a scegliere il colore successivo.
Regole Solo
Il primo mazziere viene scelto a caso e smazza solo per il suo giro. Al successivo viene sostituito dal compagno accanto e così via. Il suo compito è quello di mischiare minuziosamente le carte e poi distribuirne otto a testa. Il gioco parte dal contendente seduto alla sua sinistra e prosegue in senso orario. Ogni giocatore, quando arriva il suo turno, deve scegliere una carta, tra quelle che ha in mano, che abbia lo stesso colore o lo stesso numero di quella scartata dal concorrente prima di lui.
Questa carta va scartata e appoggiata scoperta sull’ultima. Le carte con lo sfondo nero invece non seguono questa regola. Esse, infatti, possono essere calate senza rispettare il colore e la cifra di quella scartata prima. Se invece non si ha in mano nessuna carta che possa essere scartata, allora bisogna pescarne una dal mazzo sul tavolo, nella speranza di trovarne una giusta. Se neanche questa carta va bene allora si salta il turno e il gioco prosegue.
Chiude la partita e vince chi rimane senza carte in mano. Quindi lo scopo del gioco è proprio quello di liberarsi, prima degli altri giocatori, delle proprie carte e dichiarare chiusa la partita. La curiosità di questo gioco, cosa che è anche la regola principale, è quella di dichiarare quando si resta con una sola carta in mano, oppure quando si pescano due carte dal mazzo. In questo caso, infatti, il giocatore deve pronunziare ad alta voce la parola Solo, in modo che tutti gli altri lo sentano. Poi ci sono anche delle regole opzionali, che servono ad arricchire e movimentare il gioco.
Una delle regole opzionali di Solo consente, ad un qualsiasi giocatore del tavolo che abbia in mano una carta identica a quella appena scartata, di scartare immediatamente anche la sua. L’altra regola riguarda le carte +2 e +4. Quando viene scartata una di queste carte, se il giocatore successivo ne ha una uguale, allora può scartarla anche lui. Questa mossa costringe chi viene dopo a prendere dal mazzo la somma complessiva delle due carte, quindi o 4 carte o addirittura 8. Una mossa che però può essere scongiurata se si ha in mano una carta protezione, contraddistinta dalla figura del fulmine. Quando si cala questa carta non si è costretti a prelevare le carte imposte da +2 e +4 e il gioco può proseguire normalmente. Se si gioca la carta regalo, invece, è consentito al giocatore che la scarta di regalare due carte ad un avversario a scelta e rallentare la sua ascesa.