In questa guida spieghiamo come si gioca a Terza Carta e vediamo quali sono le regole da seguire.
Calare tre carte dal mazzo e disporle (una copre l’altra a metà) sul tavolo, le prime due COPERTE (indicate nel prospetto con “x”) e l’ultima (S) scoperta, in modo che la si possa vedere per intero e sia disponibile per il gioco, come TUTTE le carte che risulteranno in seguito completamente visibili.
Se la “S” (parte “K” del prospetto) è un ASSO oppure un RE viene messa da parte, andando a formare una CASA, sulla quale si costruirà una scala di 5 valori dello stesso seme: in “A” sono indicate le 4 case degli assi, in ognuna delle quali si metteranno 5 carte dello stesso seme dell’asso-base e disposte a scala ASCENDENTE (1, 2, 3, 4, 5). In “R” sono indicate le 4 case dei re, in ognuna delle quali si costruirà una scala (di carte dello stesso seme del re-base) DISCENDENTE (Re, Regina, Fante, sette, sei).
Torniamo alla PRIMA terna di carte (parte “K” del prospetto): tolta la “S”, si scoprirà, voltandola, completamente quella che c’è sotto, disponibile a sua volta per essere collocata su una delle case, circostanza questa in cui si renderà disponibile a sua volta (voltata, sarà completamente scoperta), per lo spostamento, anche la terza carta, quindi tutta la terna sarà stata eliminata. Si caleranno dal mazzo altre tre carte (e così di tre in tre), procedendo nello stesso modo. Ma in 13 CALATE (3 carte alla volta), si tolgono dal mazzo 39 carte, quindi resterà la 40′, che verrà posta scoperta sul tavolo per vedere se è inseribile o meno in una scala delle case.
Il gioco è riuscito quando TUTTE le case hanno la propria scala completata, quindi se, per la prima volta, si finiscono le carte del mazzo senza aver raggiunto detto scopo, si mescoleranno gli SCARTI (sono tali tutte le carte, anche terne complete, che non sono state collocate nelle case per impossibilità: infatti, se la carta scoperta della terna non è collocabile nelle case stesse, non si potranno voltare quelle sottostanti, perciò l’intera terna verrà scartata e si passerà a fermarne una successiva) e si continuerà fino a risolvere il gioco oppure a vederlo definitivamente bloccato: allora solo chi vuole fare la prova del responso potrà ripetere tutto daccapo per due volte successive (rimescolando le 40 carte), se le prime saranno fallite. Chi non vuole mescolare gli scarti, faccia pure, ma secondo noi la mescola favorisce il gioco del caso.