In questa guida spieghiamo come si gioca a solitario Terne con 52 carte.
Fare 17 mazzetti di 3 carte ciascuno, più un 18° costituito dall’unica carta rimasta (infatti 17×3 =51 e 51+1=52). Ogni mazzetto deve avere le carte disposte a scivolo (una sull’altra, quella sopra il mazzo completamente visibile, le altre in modo tale da vederne seme e valore: utilizzabile è solo quella sopra, come già sappiamo, ma, tolta questa, si renderà disponibile quella sotto, ecc.).
Visto che, per le ragioni che vedremo, un Re sopra il mazzetto porterebbe a bloccare il gioco, se nel disporre il tableau lo notiamo, è nostra facoltà spostarlo sotto il mazzetto interessato. Inoltre, se i movimenti che faremo porteranno in luce Assi rendendoli disponibili, li si metterà da parte per costituire 4 case: su queste si costruiranno scale ASCENDENTI con i valori-base (cioè 13) di ciascun seme.
Sul tableau si devono costruire delle sequenze DISCENDENTI con carte dello stesso seme (così come devono essere dello stesso seme i 13 valori di ogni casa): la cosa potrà risultare abbastanza difficile, quindi si potrà, volendo, costruire senza badare al seme, ma rispettando SEMPRE l’ordine nella sequenza: ad esempio, un 4 andrà sul 5, non viceversa, sui mazzetti del tableau, mentre nelle case il 5 andrà sul 4, e non viceversa. Oppure, invece del seme, si potrà costruire a colori alternati, come meglio credete, ma rispettando la “direzione” di sequenza.
Logicamente, una sequenza di carte tali da consentire d’innestarla su un’altra, può essere spostata sul mazzetto di quest’ultima, in modo da formarne una sola, più lunga, quindi può verificarsi il fatto che un mazzetto venga eliminato: in questo caso, detto mazzetto non potrà essere sostituito (non se ne potrà formare un altro che colmi il vuoto venutosi a creare). Ogni sequenza, lunga o corta che sia, può essere trasferita sulle case, ma bisogna valutare il “momento” del trasferimento, in modo che sia conveniente rispetto alla situazione contingente del tableau.
Quando le 4 case saranno completate, ognuna con la propria scala di 13 valori stabiliti in partenza (carte dello stesso seme oppure a colori fissi, ad esempio in due case andranno i ROSSI e nelle al tre due i NERI), il gioco sarà riuscito, altrimenti non resterà che rifarlo altre due volte, ricominciando tutto daccapo, per chi vorrà fare la prova del responso.