In questa guida spieghiamo come si gioca a Scorta e vediamo quali sono le regole da seguire.
Togliere dal mazzo i quattro 5 e disporli in una fila (A): su ognuno di essi (sono CASE) si costruisce una scala discendente con carte dello stesso seme di quella-base, tendendo ad avere TUTTI i dieci valori del seme interessato (5, 4, 3, 2, 1, Re, Regina, Fante, 7, 6) e solo quando TUTTE e quattro le case saranno completate il gioco sarà riuscito. Torniamo alla fila (A): una volta tolti i quattro 5 per formarla, si contano dieci carte, mettendole scoperte, una sull’altra, a formare un mazzetto (B), alla cui destra vengono calate dal mazzo 4 carte (t), scoperte, che costituiranno il tableau.
Si comincia con l’osservare se la carta superiore di (B) oppure qualcuna di quelle del tableau può essere collocata nelle case di (A), poi si passa a calare una carta alla volta dal mazzo cercando di costruire delle colonne a scala ascendente sulle carte del tableau, sempre considerando se la carta calata di volta in volta può andare su una delle case (notare che man mano che si toglie una carta dal mazzetto (B) resta scoperta quella sotto, che diventa disponibile per essere trasferita sulle case o sulle colonne del tableau). Oppure va. scartata e messa da parte.
Finito il mazzetto (B), non resterà che la riserva in mano, con la quale si porterà avanti il gioco: finito il mazzo (40 carte), si rimescoleranno gli scarti messi da parte, cioè le carte scoperte non potute utilizzare nel corso del gioco e raccolte in un mazzo (una sull’altra), di cui è sempre stata disponibile la carta superiore per il trasferimento sulle case e sul tableau. A proposito di quest’ultimo, va ricordato che è sempre e solo utilizzabile la carta in fondo ad ogni singola colonna, risalendo nella colonna stessa man mano che viene tolta la carta spostata.
Ricordare, inoltre, che ogni colonna (t) ha carte dello stesso seme e la scala relativa PARTE dal valore-base: ad esempio, se la prima carta (quella che dà il via alla costruzione della scala) è un 6 di quadri, sopra il 6 andrà il 7, ecc. (sempre di quadri), fino avere l’intera colonna, o parte di essa, con la progressione 6, 7, Fante, Regina, Re, Asso, 1, 2, 3, 4 (il 5 è base di una casa). Così per ognuna delle carte che avvìa una colonna del tableau detto.
Riepilogando: 1) si forma la fila (A) togliendo i quattro 5 del mazzo; 2) si contano dieci carte per il mazzetto (B) ed altre quattro si mettono in fila a destra del mazzetto (B) stesso, costituendo così il tableau; 3) è sempre disponibile la carta superiore di (B), quella in fondo ad ogni colonna del tableau e quella superiore del mazzetto degli scarti. Da (B) la carta può essere spostata sulle case o sulle colonne del tableau, mentre dal tableau la carta può solo andare sulle case. Dagli scarti la carta può andare sia sulle case che sul tableau, ma non su (B), perché questo va solo consumato. Tre prove, al solito, per chi è interessato al responso.