In questa guida spieghiamo come si gioca a Quaranta e vediamo quali sono le regole da seguire.
Si distribuiscono le 40 carte, formando 9 colonne a scivolo, cioè con le carte disposte in modo che una copra metà dell’altra e solo l’ultima in basso resti completamente scoperta: man mano che si calano le carte si tirano fuori i RE, che costituiranno 4 case a parte, quindi le colonne del tableau avranno 4 carte ciascuna (4X9=36). In tal modo il giocatore resterà senza carte in mano. A questo punto si potrà cominciare a muovere le carte del tableau (si sposta solo l’ultima in basso di ogni colonna, ma, tolta la carta, quella sotto resta scoperta e potrà essere spostata a sua volta, e così via) costruendo delle sequenze a piacere nelle colonne e, quando una carta può essere portata su una casa, la si toglie dalla colonna interessata: ad un certo punto potrà verificarsi che le quattro carte di una stessa colonna siano tutte state spostate, eliminando la colonna stessa, che NON potrà essere ricostruita.
Fate attenzione a costruire le scale delle CASE in senso “discendente” e con carte dello stesso seme. Sulle case stesse può essere spostata qualsiasi sequenza (delle 9 colonne) che continui ESATTAMENTE la progressione in corso nella casa interessata.
Il gioco fallisce quando non si possono più fare movimenti mentre ancora non sono complete (10 valori dal RE all’Asso, con carte dello stesso seme) TUTTE le scale in TUTTE le 4 case.
Al solito, sta al giocatore ripetere il solitario per la terza volta (dopo due tentativi falliti), ricominciando tutto daccapo, se gli interessa la prova del responso di cui abbiamo parlato in precedenza e che può costituire di per se stessa motivo di curiosità.