In questa guida spieghiamo come si gioca a solitario Montecarlo con 40 carte, quindi utilizzando le carte da scopa o il mazzo da 52 senza i quattro OTTO, i quattro NOVE ed i quattro DIECI.
Formare 4 file di 4 carte ed osservare se 2 carte vicine (adiacenti in senso orizzontale, verticale o diagonale) hanno lo stesso valore: se così è, dette carte vanno eliminate. Va rilevato che il gioco può creare, nello svilupparsi, degli intervalli fra dette carte ed in questo caso non è possibile la loro eliminazione.
Tolte tutte le carte di uguale valore con le caratteristiche di posizione viste sopra, si devono serrare tutte le rimanenti in modo che, a partire dall’angolo a sinistra in alto, siano di nuovo tutte adiacenti l’una all’altra: per ottenere ancora 4 file di 4 carte, si colmeranno gli spazi vuoti del tableau con carte calate dal mazzo, logicamente scoperte.
Si ricomincia così l’operazione di eliminazione vista in precedenza, poi si ricompleta il tableau, si elimina (sempre due carte alla volta di uguale valore), ecc., fino all’intero esaurimento delle 40 carte del mazzo di partenza.
Per evitare confusioni, sotto il prospetto abbiamo presentato alcune coppie di carte adiacenti, nelle diverse posizioni (fila, colonna, diagonale), tanto per dare un’idea della validità dell’accoppiamento in qualsiasi dislocazione sul tableau delle carte interessate.
L’abilità del giocatore, quindi il suo interesse per questo tipo di solitario, proprio per le possibilità di manovra “personale” che offre, consiste nella scelta di dati accoppiamenti, invece di altri fra i diversi possibili, per favorire il buon esito finale del gioco.
Solite tre prove per gli interessati a quella del responso.