In questa guida spieghiamo come si gioca a Solitario con le carte napoletane e vediamo quali sono le regole da seguire.
Tra i giochi di società, quelli con le carte sono i più apprezzati. Si può dire che ogni Paese e ogni Civiltà abbia i suoi giochi nazionali ed i suoi mazzi di carte. Mazzi più o meno colorati, complessi, pieni di simboli e di figure, come quello francese e quello italiano. Il mazzo francese è più ricco e viene utilizzato per giochi internazionali come la Canasta, la Pinella, Scala 40 oppure il Poker. Ogni mazzo francese conta 10 carte numerali e 3 figure per ogni seme, cui aggiungere 2 Jolly o Pinelle. I semi sono 4, Cuori, Quadri, Fiori e Picche, ed ogni mazzo in pratica risulta formato da 54 carte. Il mazzo italiano è più semplice perché mette sul tavolo solo 7 carte numerali, insieme a 3 figure per seme e non ha i Jolly. Anche in questo mazzo i semi sono 4, Denari, Bastoni, Coppe e Spade. Tra l’altro molti appassionati sostengono che esiste un’analogia stretta tra i semi francesi e quelli italiani.
Ma quando si usa il mazzo per giocare questa analogia diventa irrilevante, come irrilevante diventa il tipo di mazzo italiano con il quale si gioca. Ogni Regione d’Italia infatti ha il suo mazzo di carte e tra i più famosi ci sono le carte piacentine, le trevisane, le siciliane e le napoletane. La differenza però è solo nel formato più o meno allungato, oppure nell’aggiunta di qualche tratto grafico particolare, ormai dal puro valore estetico. Una cosa però è abbastanza scontata ed è che le carte napoletane sono le più diffuse. Il mazzo napoletano infatti viene utilizzato sia per giocare a tavolino tra quattro amici, sia per dilettarsi in intriganti solitari. Uno dei più conosciuti è il solitario a piramide, molto utilizzato appunto nelle regioni meridionali. Vediamo come si gioca a solitario con le carte napoletane.
Occorrente
Per giocare a solitario non occorre che ci siano dei compagni di gioco. Può succedere che ci sia accanto qualche amico che assiste e che magari fa anche il tifo, ma a solitario si gioca da soli. Per giocare basta infatti avere del tempo a disposizione e un mazzo di carte napoletane. Procurato il mazzo la prima cosa da fare è quella di preparare il piano di gioco.
Regole Solitario con Carte Napoletane
La regola vuole che il mazzo, prima di essere mescolato con cura dal giocatore, venga messo in ordine dall’alto verso il basso, dal Re all’Asso, iniziando dalle Spade e terminando con l’Asso di Denari. In molti casi però si procede a mescolare le carte partendo dal mazzo così come è rimasto la volta precedente. Comunque, dopo averlo mescolato per bene, si poggia il mazzo sul tavolo lasciandolo coperto, cioè con il dorso in vista. A questo punto si prendono le carte ad una ad una e si poggiano sul tavolo scoperte, mettendole in sette file sovrapposte.
La piramide si compone di sette righe che partono dall’alto. La prima riga in cima conterrà una sola carta. Sulla sua metà si poggiano le due carte della seconda fila. Su queste si poggiano tre carte che formano la terza fila. Tutte le carte devono essere poggiate sopra quelle precedenti coprendone solo la metà. Questo sistema serve sia a vedere sempre qual è il valore delle lame sottostanti, che a stabilire quando la carta può essere giocata. La quarta fila segue la logica delle file precedenti, ma è formata da 4 carte. La quinta fila deve averne cinque, la sesta 6 e la settima ed ultima riga deve schierare 7 carte visibili. A questo punto del mazzo rimangono solo 12 carte, che dovrai lasciare coperte sul tavolo. Appena avrai terminato di comporre la piramide puoi iniziare a giocare.
Per giocare devi togliere delle carte dalla piramide, iniziando dalle lame libere, cioè quelle della fila in basso. Si possono eliminare solo due carte per volta e solo quando la somma fa dieci. La carta con il valore 10 invece si può eliminare da sola. Nel caso in cui non ti sia possibile combinare il 10 con due carte libere, allora devi girare ad una ad una le carte del mazzo che sono rimaste sul tavolo, alla ricerca di quella adatta. Una volta trovata la lama utile per la combinazione la si usa e il mazzo sul tavolo si ricompone. Per le combinazioni si possono usare anche le carte delle righe superiori, sempre che siano libere. Questo significa che non devono esserci altre carte, appartenenti alla riga inferiore, che siano appoggiate sui loro angoli.
Come si Vince a Solitario con Carte Napoletane
Lo scopo del solitario con le carte napoletane è quello di rimuovere tutte le carte dal tavolo. Se riesci a combinare tutte le carte scoperte smontando la piramide per intero allora hai vinto. Se invece ad un certo punto non ti è più possibile fare delle combinazioni e rimangono delle carte sul tavolo, allora hai perso e non ti resta che riprovare.