In questa guida spieghiamo come si gioca a solitario Blocco del Re con 40 carte, quindi utilizzando le carte da scopa o il mazzo da 52 senza i quattro OTTO, i quattro NOVE ed i quattro DIECI.
È un solitario molto semplice, ma divertente, perché richiede pochi minuti per la soluzione (sempre che questa ci sia).
Calando le carte dal mazzo, si mettono, man mano che vengono fuori, i 5 in una fila “a” ed i 6 in una fila “c”: fra le due file bisogna lasciare spazio sufficiente per formarne una terza “b”, nella quale saranno collocati i Re e gli Assi, questi ultimi sopra gli altri, in modo che ogni mazzetto di due carte abbia un Re ed un Asso.
Naturalmente si dovrà “costruire” qualcosa, e costruirlo in un certo modo. Premesso che le carte non utilizzabili vanno a costituire il mazzetto degli scarti (la sua carta superiore si vede, quindi si potrà utilizzare, liberando quella sotto e rendendola disponibile a sua volta, ecc.), che si potranno utilizzare due volte per portare avanti il gioco, bisogna costruire su ogni 5 una sequenza discendente (5. 4. 3. 2) e sui 6 una sequenza ascendente (6. 7. 8. 9), con carte dello stesso seme per ogni sequenza. Come vedete, mancano Re ed Asso in ogni scala: sono le due carte che vanno a costituire ciascuno dei quattro mazzetti (2 carte ciascuno, 1 Re ed 1 Asso) nella fila “b”.
Nel prospetto di cui sopra abbiamo dato una lettera ad ogni COLONNA del tableau e c’è una ragione: siccome le sequenze sui 5 e sui 6 vanno costruite con carte dello stesso seme, per avere i 10 valori di uno stesso seme in colonna, fin da quando caliamo la prima carta del mazzo faremo attenzione per mettere nella colonna “d” il 5 ed il 6 di cuori, nella colonna “e” quelli di quadri, nella “f” quelli di fiori e nella “g” quelli di picche (è la trasposizione al solitario del Come Quando Fuori Piove adottato nel Poker): nella fila “b” andranno messi Re ed Asso dello stesso seme attribuito alla colonna.
Se il gioco è riuscito, si comincerà a raccogliere l’Asso di CUORI della fila “b”, 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9 nelle file “a” e “c” e, finalmente il Re (tenuto bloccato fino a questo momento) ancora nella fila “b”, concludendo tutta la scala dei 10 valori di CUORI costituenti la colonna “d”, prima da sinistra. Lo stesso si farà per la colonna “e”, poi per la “f” e per la “g”. Se non si riesce ad avere le 40 carte così disposte, pazienza: non resterà che ripetere per altre due volte il gioco daccapo, per chi vuole effettuare la prova del responso.