In questa guida spieghiamo come si gioca a Rubabandiera e vediamo quali sono le regole da seguire.
Chiunque ha giocato almeno una volta a rubabandiera. Si tratta di un gioco particolarmente apprezzato dai bambini, perché divertente e permette di fare qualcosa in gruppo e soprattutto all’aperto. Conosciuto anche semplicemente con il nome bandiera oppure fazzoletto.
Il numero dei giocatori a ruba bandiera può variare, la cosa importante è che vi siano due gruppi con lo stesso numero di persone in ognuno. Da aggiungervi il porta bandiera, perciò una persona in più.
Le origini di questo gioco in realtà non sono note, circola però una storia che vede come protagonisti dei naufraghi.
Questi naufraghi presero una bandiera per chiedere soccorso e quando uno di loro iniziò a sventolarla per attirare l’attenzione di una nave di passaggio, gli altri naufraghi iniziarono a inseguirlo per poterla sventolare meglio tutti insieme.
Occorrente Rubabandiera
Per chi non ha ancora perfettamente chiare le regole del gioco, in questa guida vogliamo spiegare chiaramente come si gioca a rubabandiera così da togliere tutti i dubbi che, quando si parla di giochi tra bambini, creano confusione e soprattutto possono portare anche a piccoli litigi.
Numero di giocatori ammessi
Il numero minimo di giocatori ammessi è 10, 5 per ogni squadra. Più il porta bandiera.
Il massimo invece è quaranta persone, sempre divisi per squadre e con una persona in più che gestisce le regole e porta la bandiera.
Occorrente
Oltre al numero minimo di persone per giocare, cioè 10 più 1, occorre la bandiera.
Può essere un qualsiasi fazzoletto di stoffa in verità.
Dovrà essere tenuto in mano dal capo gioco fino a quando non gli viene rubato.
Preparazione del campo
Il campo del gioco è fondamentale che sia scelto con attenzione, perché deve essere abbastanza spazioso, altrimenti compromette il divertimento.
Il campo, infatti, deve essere largo e lungo almeno 20 metri, in modo che le due squadre di giocatori, disposte ognuna in fila e nel proprio lato, siano distanti tra di loro almeno 10 metri.
Regole Rubabandiera
Ogni squadra si dispone in un lato del campo di gioco, in fila. Le persone delle due squadre devono essere messe di fronte e a metà tra di loro deve posizionarsi il capo gioco, che di solito è l’adulto che controlla e dirige anche le squadre.
A tutti quanti i giocatori viene assegnato un numero. Viene scelto di solito in base all’altezza del bambino. Il capo gioco al centro del campo deve tenere il braccio teso e dalla mano penzola il fazzoletto.
Deve gridare il numero che vuole lui, al quale corrispondono due bambini. Uno per ogni squadra.
Le due persone che sono state chiamate devono scattare in avanti il più velocemente possibile, perché il loro obiettivo è proprio quello di rubare prima dell’altro il fazzoletto sorretto dal capo gioco.
Chi arriva per primo quindi afferra la bandiera. Non non finisce qui il divertimento. Chi ha preso il fazzoletto deve correre veloce ed evitare che l’altro bambino lo raggiunga, perché lo può inseguire e se arriva a toccarlo il punto passa alla sua squadra.
Chi è in possesso della bandiera, se riesce ad arrivare tra i propri compagni senza essere toccato, vince il punto.
Quando entrambi i bambini tornano al loro posto, il porta bandiera torna a posizionare la bandiera nella posizione di partenza, con il braccio teso, e grida un altro numero.
Il vincitore di ruba bandiera è la squadra che è riuscita a ottenere il maggior numero di punti.
Come potete vedere, si tratta di un gioco molto semplice, con poche regole e facili da memorizzare. I bambini oltre a divertirsi apprendono anche l’importante abitudine di lavorare in squadra, senza comunque dimenticare l’individualità e l’importanza delle proprie singole azioni. Inoltre è un gioco di agilità, dove i partecipanti devono correre per potere vincere il proprio punto.
Esiste anche una variante, pensata per i più grandi, dove il porta bandiera grida più di un numero a turno, perciò saranno molte le persone a contendere la bandiera per portare un punto alla propria squadra.