In questa guida spieghiamo come si gioca a Rosso, Nero e Quattro Re e vediamo quali sono le regole da seguire.
Si calano 4 carte (fila “a” del tableau) e, scoprendole, si osserva se tra di esse ci sono dei RE (allora questi vengono tolti, messi da parte e faranno da base ad altrettante CASE), oppure se una carta può essere trasferita su una compagna di fila: in entrambe i casi il VUOTO nel tableau va riempito subito calando una carta nuova dal mazzo. Se non ci sono i vuoti detti, si calano altre 4 carte, operando con lo stesso criterio. E così di 4 in 4 carte, fino ad ottenere sul tableau un MASSIMO di 4 file (a, b, c, d).
Mentre nelle CASE dei RE si costituisce, per ognuna di esse, una scala DISCENDENTE con carte dello stesso seme (dal RE all’Asso), ogni scala delle 4 in tableau, pur essendo DISCENDENTE, deve essere costruita con carte di colore DIVERSO (rosso su nero, ad esempio), sempre alternate, e disposte in modo da vedere il valore di quella che sta sotto, pur essendo questa coperta a metà (solo quella nella fila ULTIMA della colonna sarà completamente visibile e sarà l’unica a poter essere spostata in altra colonna, tenendo conto di valore e colore) oppure in una delle case “R”.
Il gioco non riesce quando risultano incomplete (anche per una sola carta mancante nella serie dei valori discendenti dal RE all’Asso, consecutivamente e TUTTI dello stesso seme) le case “R” per esaurimento del mazzo o per impossibilità di spostamenti. Si possono utilizzare gli SCARTI (solito mazzetto delle carte non potute utilizzare nelle colonne del tableau o nelle case “R”) per due volte consecutive, mescolando ogni volta il mazzetto interessato, non di più.