In questa guida spieghiamo come si gioca a Dixit e vediamo quali sono le regole da seguire.
Dixit è un gioco che stimola la fantasia narrativa e la capacità associativa tra immagine e idea. Vediamo chi lo ha inventato e per quale scopo.
Storia
Questo gioco è stato creato dallo psichiatra Jean-Louis Roubira, con l’obiettivo di spingere i ragazzi a descrivere correttamente un contesto grafico utilizzando un supporto narrativo. Nel 2010 Dixit si è aggiudicato il premio di migliore gioco sofisticato, insieme a Mondo senza fine di Micheal Rieneck e Stefan Stadler. Lo scopo del gioco è quello di indovinare la carta che il narratore ha descritto con un breve racconto, preferibilmente sintetizzato in una frase. Una carta che bisognerà individuare tra quelle scelte dagli altri giocatori. Vediamo cosa serve per giocare a Dixit.
Occorrente
Per giocare a Dixit serve l’apposito mazzo di 84 carte illustrate, che aiutino il narratore di turno ad inventarsi una piccola storia. Una storia che dovrà essere imbastita in modo che gli altri giocatori riconoscano la carta, scegliendola tra altre analoghe. Le carte tradizionali di Dixit sono state illustrate da Marie Cardouat, una disegnatrice che ha contribuito a realizzar le immagini di altri giochi, tra cui Marrakech, Au pays des papa e Drôles de mamans. Marie Cardouat ha partecipato al Lucca Comics proprio con Dixit.
A Dixit si può giocare anche in tre, ma è meglio essere almeno in quattro e comunque non oltre le sei persone. Risulta essere un gioco in genere dedicato ai ragazzi, ma è molto divertente anche per gli adulti.
Regole Dixit
A Dixit si gioca in più turni e dura fino a quando un giocatore non raggiunge il massimo dei punti, stabilito a inizio gioco. Per giocare bisogna designare, ad ogni turno, un narratore. Prima di cominciare il gioco le carte vengono mescolate accuratamente e poi ogni giocatore, narratore compreso, ne prende sei. Insieme alle carte figurate vengono consegnate delle carte segnalino, che vanno da 1 fino al numero di giocatori presenti al tavolo. Se, per esempio, i giocatori sono 6, allora verranno consegnate a ciascuno 6 carte segnalino, numerate da 1 a 6.
Il narratore inizia il turno inventando una frase, che deve essere ispirata da una delle sei carte che ha in mano. Questa frase poi viene comunicata ad alta voce agli altri giocatori, senza però fare vedere da quale carta è originata. A questo punto gli altri giocatori devono individuare, tra le carte che hanno in mano, quella con la figura che meglio si adatta alla narrazione. Ognuno dei giocatori, una volta individuata tra le sue carte quella compatibile con la frase, la consegna coperta al narratore.
Il narratore prende, dalle sue, la carta che ha dato origine alla frase e la mischia con quelle ricevute dai giocatori, in modo da evitare che se ne possa individuare la posizione tra le altre. Poi prende queste carte e le dispone disordinate e scoperte sul tavolo. Si tratta in pratica di quella tra le sue che ha dato spunto alla frase, insieme alle carte che gli sono state consegnate dai giocatori. Se i giocatori sono tre ci saranno tre carte, se sono sei i giocatori anche le carte scoperte saranno sei.
Ognuno dei giocatori a questo punto avrà davanti sia la propria carta che quelle degli avversari, compresa quella del narratore, che dovrà individuare basandosi solo sulla frase recitata. Una volta che avrà scelto tra quelle scoperte la carta giusta, dovrà indicarla individuandone la posizione con la carta segnalino, che appoggerà coperta davanti alla propria posizione.
Dopo che ognuno dei giocatori ha calato la propria carta segnalino, queste vengono scoperte contemporaneamente e si controlla chi ha indovinato e chi no. A questo punto non rimane che assegnare il punteggio a ognuno dei contendenti e ricominciare il gioco, facendo partire un altro turno con un nuovo narratore.
Il punteggio a Dixit dipende da quanti giocatori hanno indovinato la carta del narratore. Se nessuno dei giocatori ha indovinato la carta, il narratore non riceve punti, mentre vanno due punti a ognuno dei giocatori. La stessa cosa succede se tutti i giocatori hanno indovinato la carta del narratore. Anche in questo caso verranno assegnati due punti ad ogni giocatore e zero punti al narratore. Se invece a indovinare sono alcuni dei giocatori e non tutti, allora questi ricevono tre punti, insieme al narratore.
Quelli che non hanno indovinato, invece, non raccolgono neanche un punto. Infine, ogni giocatore che ha visto selezionare la propria carta, in alternativa a quella del narratore, riceve un punto. I punti raccolti da ogni giocatore vengono cumulati con i precedenti e serviranno alla fine del gioco a determinare il vincitore. Il gioco termina quando uno dei giocatori raggiunge il punteggio massimo stabilito all’inizio, oppure quando non ci sono più carte sul tavolo.