In questa guida spieghiamo come si gioca a Canasta e vediamo quali sono le regole da seguire.
La Canasta è un gioco di carte complesso, le cui regole assomigliano molto a quelle della Pinella e del Burraco.
Occorrente
La Canasta si può giocare semplicemente in due. Ma a sfidarsi in genere sono 4 contendenti, sia che giochino singolarmente che a coppie.
Per giocare a Canasta si usano tre mazzi del tipo francese, compresi i Jolly. Quindi girano sul tavolo 162 carte.
Regole Canasta
A Canasta il primo passo, come per qualsiasi gioco di carte, è quello di nominare il mazziere. Questo, dopo avere mescolato i tre mazzi e provveduto a fare tagliare le carte a chi sta alla sua destra, inizia a distribuirle ai giocatori, partendo da quello a sinistra. Secondo le regole tradizionali ad ogni giocatore toccano 15 carte, mentre il resto del mazzo va poggiato coperto sul tavolo, a disposizione dei giocatori. Appena terminata la distribuzione delle carte ciascun giocatore controlla le proprie. Se tra le carte ci sono dei Tre Rossi li appoggia tutti davanti, visibili bene, sia quelli di cuori che quelli di quadri. I Tre Rossi a Canasta vengono chiamati Onori. Poi preleva dal mazzo centrale, definito generalmente Tallone, tante carte quanti sono gli onori che ha appoggiato sul tavolo e il gioco inizia.
La prima mossa a Canasta la fa il mazziere che, dopo che tutti hanno calato gli eventuali Tre Rossi e preso le carte sostitutive, alza dal tallone la prima carta disponibile e verifica il suo valore. Poi prende dal mazzo, senza girarle, tante carte quanto è il valore facciale della carta scoperta. Queste vengono impilate coperte sotto la carta e formeranno il Pozzo. Il valore facciale della carta scoperta è quello che appare realmente, con il Fante che vale 11, la Regina 12, il Re 13 e l’Asso 14. Però, se la carta scoperta è un onore oppure una matta, essa verrà poggiata di traverso e congelerà il pozzo. Gli Onori, lo abbiamo già visto, sono i Tre Rossi. Le Matte invece sono le Pinelle, cioè i Due, insieme ai Jolly. Quando il pozzo viene congelato, a causa di un Onore o di una Matta, allora bisogna aspettare fino a quando questa non viene ricoperta da una carta normale. Solo così sarà possibile raccogliere le carte coperte al di sotto.
Appena costituito il pozzo il primo giocatore, cioè quello seduto alla sinistra del mazziere, a meno che non sia già in grado di calare un’apertura, prende due carte dal tallone e ne scarta una, mettendola scoperta sul pozzo. Se invece può aprire allora deve calare le combinazioni che ha in mano. Queste combinazioni devono essere fatte con almeno tre carte dello stesso valore. Esse possono essere Pulite, se sono composte con le sole carte dal valore facciale corrispondente. Oppure sono Sporche, nel caso in cui una o due di esse sono state sostituite da un Jolly o da una Pinella. Se la combinazione ha solo due carte pulite si può aggiungere un solo Jolly o una Pinella per portarla al numero minimo di tre. Se invece ci sono almeno 3 carte uguali, allora puoi aggiungere fino a due carte sostitutive. Anche se il giocatore effettua un’apertura, è tenuto anche lui a prendere dal tallone e ad effettuare uno scarto. Ma invece di due preleverà una sola carta. Però, nel caso in cui il valore delle carte scartate sia inferiore ai 50 punti, allora non può aprire.
Se il giocatore ha in mano due carte uguali a quella che è stata scartata dal giocatore precedente, allora può scegliere di prelevare il pozzo per intero. Può prendere il pozzo anche se riesce ad attaccare la carta in evidenza ad una delle combinazioni presenti a terra, di proprietà sua o del compagno. Però, se la carta in evidenza sul Pozzo è un tre nero, allora questo risulta congelato. Quindi non sarà possibile prenderlo, almeno fino a quando il tre nero non sarà coperto da uno scarto normale. Se invece il Pozzo viene coperto da una Pinella o da un Jolly allora per prenderlo servono tre carte uguali all’ultima scartata.
Dopo avere effettuato l’apertura con una combinazione regolare e pescata la relativa carta dal tallone allora si possono mettere giù anche le altre carte. Questa mossa è finalizzata a completare le combinazioni, sia le proprie che quelle del compagno. L’obiettivo infatti è quello di portare ciascuna combinazione a sette carte e quindi completare una Canasta. Non dimenticare che, dopo aver effettuato tutte le operazioni di apertura e pescaggio, è obbligatorio anche scartare una carta, mettendola sul pozzo. Nel caso in cui si debba calare un tre rosso, non dimenticare che gli Onori vanno poggiati scoperti sul tavolo e sostituiti prendendo un numero corrispondente di carte dal tallone.
Chiude la mano di Canasta il giocatore che riesce per primo a mettere a terra tutte le carte che ha in mano e a scartare l’ultima appoggiandola in cima al pozzo. In ogni caso però, per poter chiudere, il giocatore deve aver messo a terra almeno due canaste, delle quali almeno una deve essere Pulita. Nel caso in cui nessuno riesca ad arrivare ad una chiusura regolare, allora il gioco finisce quando non ci sono più carte nel tallone. A Canasta chiusa si contano i punti e si stabilisce la coppia vincitrice.
I punti a Canasta vengono calcolati alla fine del gioco. Ogni giocatore, per iniziare, tutto mette in attivo il valore di tutte le carte che è riuscito a calare sul tavolo, nelle varie combinazioni. Poi cumula ulteriori 500 punti per ogni Canasta pulita e 300 per ogni Canasta sporca. La Pinellata pulita, che è una Canasta pulita di Pinelle, gli porta 3000 punti, mentre la Pinellata sporca gliene accredita 2000. 5000 punti invece vale Toro Seduto, che è una Canasta di Jolly completata con una Pinella. Poi ci sono 300 punti addizionali da conferire alla coppia che ha operato la chiusura. Invece le carte rimaste in mano verranno conteggiate in negativo sottraendole dal monte punti. Vediamo quanto valgono gli Onori. Se sono almeno tre il giocatore riceve 100 punti per ciascuno. Se invece ne ha quattro prende 800 punti. Con 5 Onori riceve 1000 punti. Se invece ne ha 6 arriva a cumularne 1200.
Il Jolly vale 50 punti. Le Pinelle, cioè i due, valgono 20 punti ciascuna. L’Asso vale 20 punti. Dall’otto al King ogni carta vale 10 punti. Le carte dal quattro al sette valgono 5 punti. I tre neri valgono 5 punti. Gli Onori invece valgono 100 punti l’uno.
Come si Vince a Canasta
L’obiettivo di chi gioca a Canasta è quello di raggiungere un punteggio massimo, che generalmente viene fissato in 15.000 punti. Ovviamente per arrivarci bisogna giocare più mani. Mentre si prosegue con le mani successive la base di apertura cresce. Questo incremento è personale ed è in funzione dei punti accumulati nelle mani precedenti. Chi ha meno di 3000 punti può aprire con un minimo di 50. Chi è sotto i 5000 deve raggiungere i 90. Se sei sotto i 7000 apri a 120. Sotto i 10000 a 160. Sotto i 12000 apri a 180. Oltre i 12000 puoi aprire solo con 200.