In questa guida spieghiamo come si gioca a Battaglia su Quadrati e vediamo quali sono le regole da seguire.
Questo gioco, inventato pare alla fine dell’800 da studenti di matematica mentre studiavano modificazioni al gioco del “Mulinello “, è del tutto originale.
Su carta quadrettata si disegna il terreno di gioco (normalmente un quadrato di sei, sette, otto caselle di lato, oppure un rettangolo di cinque per sette); il terreno di gioco con numero dispari di caselle presenta il vantaggio di non permettere la partita patta.
A turno ogni giocatore segna con la sua matita uno dei lati di un quadratino all’interno del campo di gioco. Quando uno dei due giocatori con un trattino completa un quadrato (o casella) lo contrassegna con il suo colore o la sua sigla (A e B, oppure X e O) e ha subito diritto a un’altra mossa. Al termine, quando il campo di gioco è completo, si contano i quadratini o caselle di ognuno dei due avversari e si aggiudica la vittoria chi è riuscito a completarne il maggior numero.
Sarà opportuno, prima dell’inizio del gioco, stabilire se le linee dei quadratini periferici che costituiscono la cornice del campo di gioco debbano essere considerate già tracciate oppure, (cosa che rende il gioco più interessante) debbano essere ricalcate durante il gioco come se non esistessero all’inizio.